Da tempo immemorabile, gli esseri umani hanno avuto un rapporto speciale e conflittuale con il tempo esistenziale e il loro futuro. Sapere cosa riserva loro il domani per sfuggire a eventi traumatici ha risvegliato negli esseri umani una curiosità e un intrigo molto forte. Non è quindi strano che i sogni siano diventati riferimenti importanti per molte culture.
Come indica il dizionario della Reale Accademia di Spagna, “precognizione” o “premonizione” è un termine che definisce questa presunta attitudine a vedere gli eventi prima che si verifichino, senza che vi sia alcun motivo di dedurli dall’esperienza sensoriale attuale. Vale a dire che la precognizione non si basa in alcun modo su una logica di causa ed effetto.
Premonizione
La pre-cognizione è stata regolarmente collegata alle qualità paranormali. I suoi domini appartengono ai fenomeni Psi Gamma. Inoltre, molti dei suoi seguaci ritengono che le esperienze premonitrici non dipendano dall’argomento, poiché si verificano in modo inaspettato e spontaneo. Per il mistico, invece, è una capacità spirituale.
Nella scienza psicologica, la precognizione è intesa piuttosto come un’idea che appare più tardi nei contenuti del sogno. E questa idea, che è conoscenza cosciente, appare nel sogno sotto forma di “déjà vu”. Il soggetto rielabora nel sogno la conoscenza sotto forma di annuncio imminente, ma non smette di basarsi sulle esperienze passate.
Cosa sono i sogni premonitori
Le riserve che le persone hanno sui sogni premonitori dipenderanno dalle loro aspettative personali, compresa la loro cultura personale. Gli esseri umani spesso vogliono trovare risposte nei sogni, che sono sfuggenti nella loro vita cosciente.
Non c’è dubbio che l’interesse per i sogni premonitori ha lasciato dietro di sé una vasta letteratura. Nel campo meno scientifico, si suggerisce che le persone con capacità extrasensoriali sono in grado di sognare gli eventi nell’immediato futuro in modo involontario. Il leitmotiv di questi sogni è quello di prevenire ciò che accadrà e, dopo che questo accade, il soggetto recupera il suo stato emotivo. Le scene premonitrici reiterative comportano stati di angoscia, che vengono poi superati.
Che sia per caso o per causalità, ci sono molte volte in cui probabilmente hai fatto un sogno che ti lascia pensare, perché allora sembra realizzarsi. La persona media mantiene una sana distanza da tutti i suoi demoni, anche i più dannosi. Regolarmente, quando le coincidenze sono evidenti, il sogno è visto come una causalità-causalità.
La mente umana e i sogni premonitori
Sia come sia, la mente umana ha i suoi meccanismi per compensare i conflitti reali. Il più delle volte i sogni si dissolvono al risveglio e non diamo importanza a quei frammenti di sogno.
Tuttavia, la storia contiene un importante aneddoto riguardante i sogni premonitori. Vale la pena ricordare il sogno storico della moglie di Giulio Cesare, Calpurnia. La donna sognava una stella che cadeva sulla terra, prima dell’assassinio del marito. Poi, con il meccanismo della trasposizione simbolica, trasforma la stella caduta nel re assassinato. Con mezzi simbolici, i sogni manifesterebbero una serie di eventi di difficile determinazione, anche se mettono in guardia su un campo di conoscenza molto ricco.
Il simbolo ha una carica socio-culturale che va di pari passo con i tempi. I dizionari dei simboli sono solo uno strumento per raggiungere un approccio ai sogni. La pioggia può dedurre tristezza, ma l’acqua connota la “nascita” o il parto. Il simbolismo della pioggia, come quello di qualsiasi fenomeno naturale, non deve essere preso allo stesso modo per tutti i sogni e i sognatori. Dipende dal sognatore, dalle sue esperienze, dalle sue circostanze e dalla sua cultura.
Sogni premonitori e realtà
I sogni possono anche essere estremamente naturalistici; le scene seguono il formato della vita reale. La moglie di Abraham Lincoln ha detto che lui stesso ha predetto la sua morte. La descrizione di Lincoln di un sogno fatto a sua moglie, giorni prima di essere ucciso, è famosa. Nell’episodio, distingue un sarcofago della Casa Bianca e un soldato che gli dice: “È il nostro presidente.
Per il filosofo greco Aristotele, i sogni premonitori sono un’offerta degli dei. Nel suo trattato “Sulla Divinazione dei Sogni”, Aristotele ha dato certificati di nascita ai sogni premonitori, pur riconoscendo l’impossibilità di comprenderli scientificamente.
Studi sui sogni premonitori
Nelle storie di sogni legati al fenomeno dei “déjà vu”, spicca lo psicologo Arthur Funkhouser. Raccontò a uno studio del 1983 che da adolescente vide un amico parcheggiare la sua bicicletta in un angolo vicino a casa sua, e subito ebbe un ricordo fantasma di un’immagine da sogno del passato. Per Funkhouser, i “déjà vu” e i sogni premonitori appaiono a causa dello sviluppo delle strutture nervose e cognitive.
Un’altra importante collaborazione nello studio di questo argomento è dovuta al ricercatore Kazuhiko Fukuda. Nel 2002 ha condotto un’indagine su 122 studenti dell’Università di Fukushima in Giappone, dove ha rivelato che il 40% di loro aveva sperimentato almeno una volta sogni premonitori. Anche gli altri, che non avevano mai fatto sogni del genere, non avevano mai avuto un “déjà vu”. Il ricercatore giapponese ha avvertito che i due fenomeni tendono a confondersi.
L’evidenza indica che i sogni premonitori rispondono di più ai segni reali che percepiamo. Cioè, notiamo situazioni nel nostro ambiente che potrebbero diventare reali e probabilmente finiremo per plasmarle attraverso i sogni. Il profetico è inscritto nel possibile e se dovesse accadere nella vita reale, lo interpreteremmo, secondo la maggior parte dei ricercatori, come un segnale d’allarme.
Alcune teorie sui sogni premonitori
La teoria della probabilità sembra avere un senso in questo caso e si dimostra essere uno strumento utile. I contenuti onirici dei terremoti e degli uragani sono molto abbondanti perché questi fenomeni sono molto comuni ovunque, soprattutto nelle aree geografiche che si trovano su faglie geologiche. L’evidenza indica che i sogni profetici obbediscono anche al bisogno di molte persone di cercare e studiare, in modo inconscio, i segni nascosti del loro ambiente.
Al di là delle prospettive scientifiche, la verità è che i sogni sono ecosistemi vividi, perché la persona è certa, pur non essendo sveglia, di vivere un’esperienza di vita. E diventa un enigma per il sognatore che – a volte – passa attraverso stati di veglia e cerca di riprendere consapevolmente il sogno dove lo ha lasciato perché lo trova affascinante. È anche lì che i frammenti rimangono nella memoria, che poi ricorderà.
I temi dei sogni premonitori
Il sonno premonitore non è – il più delle volte – l’episodio della morte di una persona cara. Né lo è quando si sogna la morte, un incidente, una malattia o i numeri della lotteria. I sogni non sono copie carbone, possono avere messaggi importanti, ma stranamente codificati per essere letti in altre chiavi.
Il contenuto dell’inconscio può stimolarvi a fare qualcosa che avete rimandato per molto tempo o darvi luce per risolvere un problema. Il futuro è pieno di azioni presenti, non indovinare nei sogni.
Come vengono interpretati i sogni premonitori
L’immaginario onirico è un serbatoio di simboli delle emozioni coscienti e del futuro della tua vita. È molto interessante determinare il loro tipo, per quanto possibile. Comunemente si sogna fatti e avvenimenti noti della vita quotidiana. Il sogno attraversa quel mondo e lo copre con un simbolismo regolarmente criptico.
I sogni premonitori si aggiungono a quelli già citati. C’è una vasta letteratura che difende l’idea che sia possibile conoscere il futuro attraverso i sogni. Valutano i sogni come uno strumento delle persone più sensibili per raggiungere fenomeni percettivi extrasensoriali, poiché a questo scopo viene generato l’ambiente più adatto.
È noto che Freud o Jung hanno stabilito due tipi di sogni: sogni premonitori e sogni telepatici in prospettive notturne. Nel campo dell’esoterismo e delle esperienze paranormali, per alcuni esperti i sogni telepatici hanno luogo quando soggetti o cose penetrano nella coscienza mentre si produce la tranquillità del sogno.
Come è noto, incidenti, tragedie, eventi catastrofici, sono i fatti più ricorrenti nei sogni premonitori. Tuttavia, spesso si manifestano sotto forma di simboli. L’intuizione deve avere un posto molto rilevante per interpretare questo tipo di visione. La terminologia associata ai sogni accetta anche il termine precognitivo.
È possibile che nei sogni premonitori il sognatore sia un agente esterno. L’evento si svolge come un film, dove c’è un solo spettatore. Gli episodi hanno il carattere di verosimiglianza dei film. I colori tendono a essere molto vividi e reali. D’altra parte, i sogni premonitori possono non essere così chiari e realistici, mostrandosi in frammenti disarticolati, senza sequenza lineare, più vicini a un “collage” o al montaggio di un videoclip.
Il mondo dei sogni premonitori
Un elenco di questi sogni potrebbe arrivare a decine di pagine, ma qui se ne citano solo alcuni tra i più famosi: la morte del fratello dello scrittore Mark Twain, che ebbe la visione onirica di un sarcofago, all’interno del quale suo fratello giaceva adornato di fiori bianchi. Il fratello di Twain ha perso la vita nell’incendio di una barca e il suo corpo è stato sistemato come nel sogno.
Un caso storico è quello del vescovo dei Balcani, che sognava, nel giugno 1914, le epistole ricevute, in particolare quella della casa dell’imperatore. Questa lettera descrive l’assassinio dell’arciduca Francesco d’Asburgo, avvenuto 24 ore dopo.
Ricorda anche il sogno premonitore della ragazza gallese Eryl Mai, dell’ottobre 1966. All’età di 10 anni, questa ragazza, che vive ad Aberfan, una zona mineraria, sognava che qualcosa di nero avesse inghiottito la sua scuola. Una quindicina di giorni dopo, si verificò un’enorme fuoriuscita di carbone che seppellì 144 persone. Erano rimasti 128 bambini, tra cui la stessa ragazza del sogno. Ma sono state raccontate storie anche da molti altri abitanti del luogo, che hanno affermato di aver fatto sogni con valanghe oscure, i giorni prima dell’evento.
Elementi che distinguono i sogni premonitori
I sogni premonitori ricordano la vita stessa per le loro caratteristiche multi sensoriali. Cioè, è come se fosse una realtà vivente, ma sovradimensionata dal punto di vista sensoriale. Di solito il loro ruolo è quello di un osservatore onnisciente, perché il sogno sembra molto reale e, allo stesso tempo, il loro punto di vista è privilegiato, come se provenisse da un’altra dimensione. Guarda, ma anche odora, tocca, assaggia…
I contenuti dei sogni premonitori tendono a diventare più chiari dei sogni normali. È importante sapere come ci si sente, quali emozioni si provano durante il sonno, per sapere se il sogno può essere catalogato come premonitore. Se al risveglio le tue emozioni sono ancora evidenziate, il tuo corpo suda, il tuo respiro è intermittente, e hai l’intuizione di aver vissuto una visione privilegiata, probabilmente ti trovi di fronte a un sogno premonitore. Gli episodi da sogno avrebbero poi una visione futuristica.
Vita e sogni premonitori
La vita, tuttavia, è spesso ciò che si pianifica e per cui si lavora. Gli eventi accadono e continueranno ad accadere, tutto dipende anche dal caso. Non è comune svegliarsi e avere la coscienza di aver vissuto un sogno premonitore. Cercate di dormire senza pensare, pochi minuti prima, nel sogno premonitore; il sogno suppone il recupero delle forze perdute, non è un’altra battaglia che è necessario assumere.
Gli incubi non sono necessariamente sogni premonitori. La vita cosciente può manifestarsi duramente nei sogni. Se siete tormentati da un rapporto affettivo frustrato, è possibile che il vostro inconscio si manifesti in sogni dove vi sentirete perseguitati, dove sicuramente sentirete di essere rinchiusi o che camminerete in stanze che non finiscono mai. I tratti della tua personalità, che nella vita cosciente sono di solito quelli di una persona normale, potrebbero trovare nei sogni l’eroe coraggioso e avventuroso.
In ogni caso, la dimensione del sogno non cessa di coinvolgere dimensioni di una vita parallela. Una persona che ha una vita ricca di sogni è anche una persona ricca di esperienze coscienti. Gli artisti hanno spesso sogni molto fantasiosi, perché hanno una maggiore sensibilità. I loro mondi dei sogni competono con la loro grande immaginazione per trovare le migliori soluzioni ai loro problemi creativi.